La città che parla
AMACITTA': BEACON, CODICI QR E OPERE D' ARTE NELLA CITTA'
Negli ultimi anni, ogni città si trova ad affrontare il problema legato allo sfruttamento turistico della proprie bellezze artistiche, culturali e naturalistiche. Le problematiche connesse non riguardano soltanto l'attrarre il turismo, ma anche l'offrire servizi all'altezza delle aspettative, sempre più elevate, dei visitatori. Con AmaCittà ci concentriamo proprio su questo ultimo punto, consapevoli di quanto sia difficile fornire servizi che siano, al contempo, utili, facili da utilizzare e all'avanguardia.
AmaCittà è una suite volta ad aumentare gli strumenti di cittadini e visitatori per conoscere la città e le sue bellezze storico-artistiche. AmaCittà, infatti, ha come obiettivo la valorizzazione dell'ambiente cittadino, sia per ciò che riguarda i grandi monumenti, ma anche per le piccoli beni meno noti al grande pubblico o di difficile visibilità.
Lo smart phone è uno spartiacque nella comunicazione della città.
Grazie ad un sensore beacon, saranno gli edifici storici, i monumenti, le piazze e le fontane a cercare le persone, a farsi conoscere da loro, a stupirle e a richiamare la loro attenzione: non sarà più necessario che un visitatore di una città ricerchi un edificio storico, poiché sarà lo stesso edificio a indicare la sua presenza e a raccontare la sua storia. La tecnologia beacon rivoluzionerà il modo stesso di vivere la città, aiutandola a recuperare la propria identità storica e culturale, spesso dimenticata tra la pieghe della civiltà moderna.
Oppure con un semplice QR-code gli edifici storici diventano una porta verso l’ipertesto internet, le sculture in giro per la città reindirizzano il tuo telefono alla pagina dell’artista che le ha create, alle analisi degli storici della città che sono impegnati a mantenerne viva la memoria, verso la pianificazione culturale di questa o quella amministrazione.
Parliamo di strumenti tecnologici per comunicare.
Se lo scopo dell’architetto è comunicare l’essere umano attraverso le opere architettoniche e artistiche, comunicare la cultura e quindi l’essenza stessa della società, grazie alla mobilità smart questa attenzione alla comunicazione sublima verso un nuovo livello potenziale di scambio.
Applichiamo un beacon o codice QR e gli oggetti parlano ora della nostra storia, diventano pagine di una nuova ENCICLOPEDIA URBANA, e la città assurge al ruolo di media assoluto, non più solo per persone o merci, ma per l’informazione e la cultura in una nuova ed originale forma, fluida, ininterrotta, caustica.
La fusione tra mobilità, beacon, app, internet, QRcode e città è la massima espressione della pervasività dell’informazione nella società tecnologica.
La città diventa la superficie di affioramento dell’informazione, come prima solo uno schermo per computer sapeva fare.
Ed è un’irrinunciabile occasione di divulgazione per il senso di appartenenza di un cittadino allo spazio contenitore.
Una nuova frontiera per la "civitas".
Esempi:
I Beacon sono una nuova classe di trasmettitori a bassa potenza e basso costo in grado di inviare notifiche ai dispositivi iOS e Android che si trovano nelle vicinanze, consentendo a uno smartphone di eseguire delle azioni quando più in prossimità di un Beacon.
Per maggiori informazioni sui beacon ...
I QR Code, stampati sui sopporti che maggiormente si adatteranno al tipo di percorso, una semplice mattonella in ceramica, plexiglass o un’apposita cartellonistica, saranno posizionati nei principali punti della città per segnalare la possibilità di accedere, tramite il codice, a delle informazioni di carattere storico, turistico, curiosità ed altro relativo proprio a quel luogo ed ai dintorni in cui è posizionata la cartellonistica.